tag:blogger.com,1999:blog-4860774868190641989.post4460850601625698643..comments2021-07-13T11:01:59.853+02:00Comments on Archeologia Nuragica: Né arte, né magistero nei reperti di Monte PramaArcheologia Nuragicahttp://www.blogger.com/profile/02071625430085370589noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-4860774868190641989.post-47660081870916679052016-01-13T23:52:57.747+01:002016-01-13T23:52:57.747+01:00Ciao Franco, tento una risposta seria alla tua ipo...Ciao Franco, tento una risposta seria alla tua ipotesi … anzi no, così sarebbe sbagliato, la mia risposta potresti non giudicarla seria, volevo dire che mi impegno a prendere sul serio la tua ipotesi e a proporti una obiezione: tutto questo ben di Dio, pezzi finemente lavorati e quant’altro, si trova lì a un passo, se non sopra, le tombe di inumati che hanno una (più o meno) precisa datazione; tu intendi dire che proprio lì avrebbero piazzato un laboratorio di scultura, o comunque che proprio lì avrebbero deciso di “buttare” come macerie questi pretenziosi monumenti mal progettati? Vorresti provare a ipotizzare anche in quali modi la scelta di tale luogo come discarica sarebbe potuta maturare? E quanto alle teste ben levigate (senza temere di scandalizzarmi): stai dicendo che sarebbero dei falsi? O che sarebbero dei reperti quantomeno contraffatti?<br />Leggiamo che Mondazzi scrive: “Naturalmente il fatto che le figure abbiano potuto reggersi per alcuni secoli sulle proprie caviglie, robuste ma non troppo, non è impossibile: ciò ha sicuramente abbreviato la vita alle statue, facendole crollare in un tempo relativamente vicino alla loro costruzione”. Tu, certo, potrai appesantire il giudizio sulla insufficienza statica e andare oltre, sommando le tue competenze alle sue. Ma questa operazione di appesantire il giudizio mi sembra tu la compia con assai meno legittimazione quando interpreti che la chiusura di Mondazzi sulla Dea Madre neolitica di Decimoputzu, giudicata di “eccessiva bellezza”, voglia significare “Se vogliamo parlare d’arte possiamo farlo per questa Dea, per i Giganti di Mont’e Prama sospendo il giudizio. Non vedo arte!”. Potevi almeno fermarti a “sospendo il giudizio”. Passami la battuta, ma con altrettanta (insufficiente) legittimità si potrebbe pensare che articoli come questo ti sgorgheranno nei giorni in cui con la tua coniuge sarda non tutto fila liscio.<br />Ad ogni modo, se mai (e non so proprio immaginare come) venisse accettato che a Monte Prama vi fosse un laboratorio di scultura abortito, mi sembrerebbe lo stesso evidente che con tutte le implicazioni ad esso connesse il suo valore archeologico, storico e, sì, anche artistico illuminerebbe considerevolmente una ragguardevole civiltà, aggiungendo addirittura qualcosa a quel già tanto cui si riferisce Sciola.<br />Con simpatia.<br />Francesco Masiahttps://www.blogger.com/profile/12025751396544178381noreply@blogger.com