di Franco Laner
Questo ponte sul rio Trogos a Paulilatino è stato recentemente ritenuto nuragico da un archeologo durante un convegno sul culto dell’acqua. È stato invece realizzato alcuni anni fa con la pala del Comune, come è evidente e immediato a chi abbia un minimo di familiarità con le costruzioni storiche a secco.
In un precedente post su questo blog – 17 gennaio 2025 – ho sostenuto, con semplici osservazioni, che non potevano essere stati costruiti ponti di tipo dolmenico dai nuragici, meravigliandomi di come un archeologo potesse sostenere una così evidente stupidata.
Il post mi ha procurato diverse critiche. In verità nessuna nel merito, quanto piuttosto nei modi e nel linguaggio, ma come ho spesso detto non riesco a sopportare la stupidità, perché le tonterias archeologiche non solo danneggiano la disciplina, ma i sardi. Ciò mi fa uscire dai gangheri.
Una semplice domanda: se devo passare un rio mi conviene mettere un paio di tronchi d’albero affiancati o mettere una pietra di 50q sopra due massi?
Ebbene, un caro amico di Paulilatino, mi ha girato quanto riporto:
Ponte
sul rio Trogos, formato da ciclopici massi, di origine recente,
si
trova in località 'Angrona' nel territorio comunale di
Paulilatino.
Qui sotto la risposta del signor Paolo Cadinu,
pubblicata in data 1 dicembre 2018 nei commenti all'articolo che
definisce il "ponte nuragico" come il più antico del
mondo.
sardegna.admaioramedia.it/il-ponte-piu-antico-al-mondo-...
"Carissimo
..., prima di tutto GRAZIE per aver fatto conoscere ancora di più il
paese di Paulilatino, provincia di Oristano, nel mondo, paese tra i
più ricchi di reperti preistorici e storici di cui oltre ad andarne
fieri ci curiamo della loro manutenzione e promozione, siamo il paese
del pozzo sacro di santa Cristina, del paese pieno di nuraghi, domus
de Janas, stele ma sicuramente non siamo il paese con il ponte più
antico del mondo e non vogliamo diffondere imprecise notizie in
merito in quanto ciò che offriamo ai nostri visitatori è tutto
originale. Il ponte in questione, nonostante possa trarre in inganno
non è altro che una costruzione realizzata molto artigianalmente da
alcuni abitanti del paese nel “lontano” 1988 poiché era
necessario realizzare un punto di passaggio quando le forti piogge
facevano crescere il rio che vi scorre sotto e diventava impossibile
attraversare quel tratto di strada. Detto questo la invito con
piacere a visitare il nostro territorio, non avremmo il ponte ma
resterà a bocca aperta per le nostre bellezze.
Cordialmente,
Paolo Cadinu, consigliere comunale di Paulilatino"
Se vengono prese per buone evidenti bufale, significa che la cultura archeologica è fragile, molto fragile e lo dimostra il fatto che ancora si parla di nuraghe-fortezza, madre di ogni sciocchezza, teoria ostativa alla reimpostazione della ricerca nuragica che reclama un ovvio e conseguente cambio di paradigma.
Ma, visto che tutto il male non viene per nuocere, sto pensando ad un mio impegno. Postare, ogni mese, una “tonteria nuragica”, sempre che il curatore di questo blog archeologia nuragica sia d’accordo. Per una decina di mesi ho materiale. Nel frattempo non dubito che gli archeologi mi forniranno nuovi materiali.
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